EDIFICIO: Chiesa Cattedrale Reale Basilica Palatina "S. Maria di Costantinopoli e S. Eustachio"
COSTRUTTORE: Carlo Vegezzi Bossi da Torino
ANNO: 1905
RESTAURI: Michele Greco (manutentore per conto della Inzoli), 1928
Cav. Leonardo Consoli da Locorotondo, 1968
Continiello e Figli da Monteverde, 2000- 2004
NOTE: Lo strumento realizzato in stile romantico- sinfonico secondo le prerogative della Vegezzi Bossi, fu voluto dal Vescovo Mons. Tommaso Cirielli. Fu inaugurato il 30 aprile 1907 dai M° Pasquale La Rotella e M° Vincenzo Tritta e collaudato dal M° Ulisse Mattey che lo collocò tra "i primissimi dell'Italia Meridionale". A seguito dell'intervento del Consoli nel 1968, dello strumento originale restano i somieri e le canne. La cassa realizzata dall' artigiano acquavivese Paolo Tritto venne eliminata per favorire la visuale del rosone restrostante.
DISPOSIZIONE FONICA
I TASTIERA (organo positivo)
Bordone 16'
Flauto traverso 8'
Voce dulcan 8'
Viola Gamba 8'
Fugara 4'
Flauto Armonico 4'
Piccolo Armonico 2'
Unda Maris 8'
Clarinetto 8'
II TASTIERA (Grand'Organo)
Principale 16'
Principale Diapason 8'
Principale Dolce 8'
Bordone 8'
Dulciana 8'
Salicionale 8'
Ottava 4'
Ottava dolce 4'
Flauto Camino 4'
Quinta 5 1/3'
Duodecima 2 2/3'
Decimaquinta 2'
Ripieno 6 file
Tromba 8'
III TASTIERA (Organo Recitativo)
Controgamba 16'
Eufonio 8'
Principale eolina 8'
Bordone 8'
Ottava eolina 4'
Flauto 4'
Ottavina 2'
Ripieno 4 file
Viola da Gamba 8'
Concerto Viole 3 file
Voce Eterea 8'
Oboe 8'
Voce Corale 8'
PEDALE
Contrabasso 16'
Violone 16'
Subasso 16'
Ottava 8'
Bordone 8'
Violoncello 8'
Ottava 4'
Bombarda 16'
TRASMISSIONE: elettronica
TRASTIERE: in numero di 3, composte da 58 tasti (Do1- La5), prima ottava cromatica.
PEDALIERA: composta da 30 pedali (Do1- Fa3)
ACCESSORI: 23 comandi di accoppiamento su placchette
21 pedaletti (unioni manuali, unioni manuali- pedale, aggiustabili, inserimento ance, ripieni, forte generale)
Annullatori
Cinque combinazioni fisse per ogni manuale
Cinque combinazioni aggiustabili memorizzabili su 8 canali per un totale di 40 combinazioni
Traspositore
Due staffe: crescendo e cassa espressiva per l'organo recitativo.
Si ringrazia il sig. Franco Chiarulli per le notizie forniteci
EDIFICIO: Chiesa parrocchiale, ex convento francescano, "S. Maria Maggiore"
COSTRUTTORE: anonimo
ANNO: XVII sec.
UBICAZIONE: su cantoria lapidea in contro facciata
RESTAURI: da targhetta sulla tastiera "FABBRICA D'ORGANI DA CHIESA Luigi D'Orsi e Figlio (Avellino) Solofra. Sulla cassa "Renovabit organum P in diem [...] 1880 A. Paciullo" ed ancora "Orazio Marco Triggiano accordò l'organo nei giorni 26- 27 novembre 1914" ed infine "Raffaele D'Orsi riparò l'organo 1922". Altri interventi non documentati hanno ampliato la tastiera e mutato la disposizione fonica.
NOTE: Lo strumento è compreso in una cassa lavorata con gusto barocco. I festoni, le cornici, le volute sono intagliati e dorati come anche la cimasa che reca lo stemma dell'ordine francescano. Le canne di facciata sono sistemete in tre campate a profilo convesso (unico esempio fino ad ora riscontrato), ai lati delle campata sono sistemate due canne mute. Al momento è in stato di completo abbandono, il materiale fonico è ammassato all'interno dello strumento.
DISPOSIZIONE FONICA (dai cartellini)
Principale
Bordone
Flauto
Ottava
Viola
Viola
Voce Umana
XV
XIX- XXII
Ripieno
(tre pomoli sono stati eliminati)
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERA: non originale, composta da 49 tasti con prima ottava cromatica
PEDALIERA:
ACCESSORI: Tiraripieno a pomolo
MANTICERIA:
Si ringrazia il Sig. Franco Chiarulli per le informazioni forniteci
EDIFICIO: Chiesa (ex Monastero delle Clarisse) di Santa Chiara
COSTRUTTORE: Giuseppe Rubino da Castellaneta
ANNO: 1740
UBICAZIONE: su cantoria lignea, in controfacciata
RESTAURI: Continiello, 2009
NOTE: Lo strumento è racchiuso in due casse di epoca diversa l'una dentro l'altra. Quella interna è probabilmente originale, mentre quella esterna sembra risalire alla fine dell'800. Al momento del nostro sopralluogo l'organo era smontato in sacresctia in attesa di essere rimontato. La cantoria è inaccessibile.
DISPOSIZIONE FONICA
Principale
Ottava
XV
XIX
XXII
XXVI
XXIX
Flauto in Ottava
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERE: corta, composta da 45 tasti (Do1 - Do5)
PEDALIERA:
ACCESSORI:
MANTICERIA: 2 mantici a cuneo
EDIFICIO: Chiesa di San Domenico
COSTRUTTORE: anonimo
ANNO: Seconda metà dell'800
UBICAZIONE: su cantoria lapidea dietro l'altare maggiore
RESTAURI: Leonardo perratti da Castelnuovo Monterotaro (Fg)
NOTE: Nell'ultimo restauro sono state ricostruite tutte le canne in metallo che erano state precedentemente alienate.
DISPOSIZIONE FONICA
Principale
Ottava
Decimaquinta
Decimanona
Vigesima seconda
TRASMISSIONE:meccanica
TASTIERA: con prima ottava corta, composta da 45 tasti (Do1- Do5)
PEDALIERA:
ACCESSORI: nessuno
MANTICERIA: 2 mantici a cuneo nel basamento dello strumento, azionabili con stanghe.
Si ringrazia il Sig. Franco Chiarulli per le informazioni forniteci
EDIFICIO: Chiesa di San Benedetto
COSTRUTTORE: anonimo
ANNO: XVIII sec.
UBICAZIONE: su cantoria in una cappella laterale
RESTAURI:
NOTE:Lo strumento non sembra aver subito rimaneggiamenti è pertanto integro nelle sue parti.
DISPOSIZIONE FONICA (rilevata dai cartellini)
Principale
Ottava
Decimaquinta
Decimanona
Vigesimaseconda
Vigesimasesta
Vigesimanona
(pomello mancante)
Voce Umana
Flauto
(senza nome)
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERA: con prima ottava corta, composta da 45 tasti (Do1- Do5)
PEDALIERA: a leggio, composta da 8 pedali (Do1- Si1)
ACCESSORI: Tiraripieno a pomolo
MANTICERIA: collocato dietro la cassa a ridosso della parete è azionato da due leve.
Si ringrazia il Sig. Franco Chiarulli per le informazioni forniteci