EDIFICIO: Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
COSTRUTTORE: Vegezzi Bossi di Torino
ANNO: 1935
UBICAZIONE: su cantoria lapidea, in transetto. La consolle è collocata a livello del pavimento
RESTAURI:
NOTE: Lo strumento voluto dalla strenua volontà di Mons. Luigi Gallo, alla cui memoria era intestata una targhetta metallica posta originariamente sulla cassa dello strumento eliminata al fine di collocare le canne nell’attuale sede in un intervento non meglio precisato. Le informazioni qui riportate sono riscontrabili sul testo Organi e organisti a Conversano tra XVI e XX secolo di Claudio Ermogene Del Medico (Conversano, Arti Grafiche Scisci, 2008).
DISPOSIZIONE FONICA
I TASTIERA
- Principale 8'
- Bordone 8’
- Ottava 4’
- Ripieno 5 file
II TASTIERA (in cassa espressiva)
- Eufonio 8’
- Flauto 4’
- Voce Celeste
PEDALE
- Subasso 16'
- Basso 8'
TRASMISSIONE: elettrica
TASTIERE: cromatiche, 2 composte da 58 tasti.
PEDALIERA: concava, composta da 30 pedali.
ACCESSORI: con pistoncino sotto la tastiera del Grand’Organo, combinazioni fisse: ANN/ P/ MF/ F. Con pedaletto, unioni: PED-I/ PED- II/ II-I/ RIPIENO/ TUTTI. Staffe per il CRESCENDO e SCHWELLWERK.
MANTICERIA: 2 mantici a lanterna, posti nel retro dello strumento. Valvola a tendina. elettroventilatore "Daminato".
EDIFICIO: Chiesa Monastero di san Benedetto
COSTRUTTORE: Giuseppe Toselli da Bari
ANNO: 1856
UBICAZIONE: su cantoria lapidea, di fronte all’altare maggiore. Sotto la cantoria che ospita l’organo si trova una cantoria di dimensioni più modeste dove è collocata una tastiera collegata all’organo superiore. Una botola di ridotte dimensioni permette all’organista che utilizza la tastiera inferiore di mettersi in contatto con chi era alla tastiera superiore e/o con il leva mantici.
RESTAURI: sarebbero davvero auspicabili.
NOTE: Lo strumento fu realizzato per esplicita richiesta su modello del’organo del monastero delle Benedettine di San Giacomo in Bari. La particolarità di questo strumento è data dalla presenza di una doppia tastiera. La seconda tastiera collocata in asse con la prima, fuori dalla clausura, permette che lo strumento sia suonato anche da una persona secolare. L’organo delle Benedettine di Conversano richiederebbe uno studio apparte! Rivela la perizia e le alte capacità del Toselli. Senza timore di smentita posso affermare che è il suo capolavoro.
DISPOSIZIONE FONICA
- Principale Bassi
- Principale Soprani
- Ottava I (Soprani)
- Ottava II (Bassi)
- Decimaquinta
- Decimanona
- Vigesimaseconda
- Vigesimasesta
- Fluta
- Flauto in VIII
- Ottavino
- Unda Maris
- Fagotto (dall’1 al 29)
- Fluta Bassi
- Tromba Ped.
- Viola
- Ancia Soprani
- Ancia Bassi
- Contrabasso
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERE: con prima ottava cromatica composte da 58 tasti (Do1- La5).
PEDALIERA: a leggio, composta da 12 pedali (Do1- Si1).
ACCESSORI: Campanelli, Tiraripieno a pomolo, pedaletto per una piccola cassa espressiva dove sono collocati i Soprani del registro ad ancia.
MANTICERIA: 2 mantici a cuneo con azionamento manuale ancora funzionante. Nel corso di un intervento di manutenzione è stato collocato un elettroventilatore non funzionante.
EDIFICIO: Chiesa Santuario dei Santi Cosma e Damiano e Santa Rita
COSTRUTTORE: Giuseppe Toselli da Bari
ANNO:
UBICAZIONE: su cantoria lapidea, contro facciata a destra. Sotto la cantoria che ospita l’organo si trova una cantoria di dimensioni più modeste dove è collocata una tastiera collegata all’organo superiore.
RESTAURI:
NOTE: La particolarità di questo strumento è data dalla presenza di una doppia tastiera. La seconda tastiera collocata in asse con la prima, fuori dalla clausura, permette che lo strumento sia suonato anche da una persona secolare.
DISPOSIZIONE FONICA
- Flauta
- Principale B.
- Ottava
- Principale Sop.
- Decima V
- Unda Maris
- Flauto
- Corno Inglese
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERE: con prima ottava cromatica composte da 56 tasti (Do1- Sol5).
PEDALIERA: dritta, composta da 12 pedali (Do1- Si1).
ACCESSORI: Tremolo, Zampogna, Uccelliera. Accanto alla pedaliera è presente un comando che al momento del nostro sopralluogo non era funzionante, potrebbe essere un Tiraripieno?
MANTICERIA: Mantice a lanterna con azionamento manuale ancora funzionante. Nel corso di un intervento di manutenzione è stato collocato un elettroventilatore.
EDIFICIO: Chiesa Rettoria del Purgatorio
COSTRUTTORE: Nicola De Simone
ANNO: 1791
UBICAZIONE: su cantoria lignea, in presbiterio sull’altare maggiore.
RESTAURI:
NOTE:
DISPOSIZIONE FONICA
- Principale
- Ottava
- Decimaquinta
- Decimanona
- Vigesimaseconda
- Unda Maris
- Flauto in VIII
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERA: con prima ottava scavezza composte da 45 tasti (Do1- Do5). I tasti cromatici presentano copertura in ebano con intarsio triangolare.
PEDALIERA: a leggio, composta da 8 pedali (Do1- Si1).
ACCESSORI: Tiraripieno a pomolo
MANTICERIA: Mantice a lanterna dotato di tre pompe con azionamento manuale ancora funzionante. Lo strumento non è mai stato fornito di elettroventilatore.
EDIFICIO: Chiesa Maria Ss. del Carmine
COSTRUTTORE: Anonimo
ANNO: XVIII sec.
UBICAZIONE: su cantoria lignea, in cornu Evangelii
NOTE: una datazione è riportata su una delle canne lignee "A.D. 1793". Lo strumento è non funzionante. Lo strumento appare manomesso.
DISPOSIZIONE FONICA (rilevata secondo i cartellini)
- Ottava con principale
- Unda Maris
- Principale
- Flauto
- Ottavino
- Voce Celeste
- XV
- XVII
- XIX
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERA: composta da 52 tasti (La1- Do5), non originale.
PEDALIERA: composta da 12 pedali
ACCESSORI: monta e smonta per il Ripieno.
MANTICERIA:mantice a lanterna alimentato da un elettroventilatore.
Si ringrazia la prof.ssa Margherita Quarta per le notizie forniteci.
EDIFICIO: Chiesa di San Francesco
COSTRUTTORE: anonimo
ANNO: XVII sec.
UBICAZIONE: su cantoria lapidea, in Cornu Evangeli
RESTAURI: ditta Continiello da Monteverde (Av), anni '70.
NOTE: lo strumento è stato fortemente rimaneggiato nel corso dell'ultimo intervento di restauro. E' evidente la sostituzione della tastiera e delle Zampogne.
DISPOSIZIONE FONICA
Principale 8'
Ottava
Decimaquinta
Decimanona
Vigesimaseconda
Unda Maris
Flauto in V
TRASMISSIONE:meccanica
TASTIERA: composta da 45 tasti (Do1- Do5), con prima ottava scavezza.
PEDALIERA: costantemente unita alla tastiera, diritta, composta da 8 pedali (Do1- Si1)
ACCESSORI: Zampogne, Tiraripieno a pomolo.
MANTICERIA: Mantice a lanterna con azionamento manuale ancora funzionante, l'apparato della manticeria non è originale. Nel corso di un intervento di manutenzione è stato collocato un elettroventilatore.
EDIFICIO: Chiesa dell’ex Monastero di Santa Chiara.
COSTRUTTORE: Nicola De Simone junior da Bari
ANNO: 1793
UBICAZIONE: su lignea in controfacciata.
RESTAURI: non documentati. Nel corso di uno degli interventi sono stati asportati i comandi della consolle collocata sul ballatoio della clausura.
NOTE: Strumento autografato dall’autore sulla tavola di riduzione della tastiera in basso a destra. L’anno di costruzione è indicato sulla tavola sottostante al piano della tastiera della consolle superiore. La particolarità di questo strumento è data dal fatto di essere un organo monacale. Per organo monacale si intende corredato da doppi comandi in modo che lo strumento possa essere fruibile sia dall’interno che dall’esterno della clausura. A differenza degli altri organi monacali che insistono nella città di Conversano (Ba), lo strumento di Santa Chiara ha l’organo collocato nella cantoria accessibile dalla Chiesa (agli organisti di sesso maschile!) mentre i doppi comandi sono collocati sul ballatoio a livello dell’accesso claustrale (permettendo l’utilizzo di quest’ultima consolle solo alla monache). L’organo De Simone sostituisce il precedente strumento realizzato nel 1709 dall’organaro Geronimo Baffi.
DISPOSIZIONE FONICA
- Principale 8’
- Ottava
- Decimaquinta
- Decimanona
- Vigesimaseconda
- Voce umana
- Flauto
TRASMISSIONE: meccanica
TASTIERE: composta da 45 tasti, con prima ottava scavezza (Do1- Do5).
PEDALIERA: a leggio, costantemente unita alla tastiera, composta da 8 pedali (Do1- Si1).
ACCESSORI: Zampogna, Tiraripieno a pomolo (risulta asportato il pomolo e la rastrelliera)
MANTICERIA: due mantici a cuneo collocati nel retro
dello strumento, con proprio castello ed azionamento manuale a stanghe. Zavorre originali. E' presente anche la panca per il tiramantici.