L'arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie (in latino: Archidioecesis Tranensis-Barolensis-Vigiliensis (-Nazarensis)) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto appartenente alla regione ecclesiastica Puglia. Nel 2010 contava 279.680 battezzati su 292.200 abitanti. Dal 2017 è retta dal vescovo Leonardo D'Ascenzo.
L'arcidiocesi comprende 7 centri: oltre alle 3 città titolari di Trani, Barletta e Bisceglie annovera anche i centri di Corato, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Sede arcivescovile è la città di Trani, dove si trova la cattedrale di San Nicola Pellegrino. A Barletta e a Bisceglie sorgono le concattedrali della diocesi, dedicate rispettivamente a Santa Maria Maggiore e a San Pietro Apostolo.
Il territorio è suddiviso in 5 zone pastorali con 66 parrocchie. Le 5 zone pastorali, secondo il nuovo Statuto approvato il 2 giugno 2005, sono così denominate:
Il 20 ottobre 1980 in forza della bolla Qui Beatissimo Petro di papa Giovanni Paolo II Trani cessò di essere una sede metropolitana e divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Bari. I vescovi di Trani tuttavia continuarono a mantenere la dignità arcivescovile.
Il 30 settembre 1986 in forza del decreto Instantibus votis della Congregazione per i Vescovi le tre sedi di Trani, Barletta e Bisceglie furono unite con la formula plena unione e la nuova circoscrizione ecclesiastica ha assunto il nome attuale. Gli arcivescovi continuano ad avere ancora oggi il titolo di arcivescovi di Nazareth.